STEP #22-UN MANUALE D'USO


  

Una volta che la fotocamera è messa a fuoco all'infinito, l'obiettivo raccoglie i raggi luminosi riflessi dagli oggetti e li trasmette in modo ordinato alle aree sensibili alla luce ovvero alla pellicola. Grazie alla presenza dell'otturatore la quantità e la durata della luce viene regolata, e dato che quest'ultimo possiede un'apertura millimetrica è in grado di superare i sussulti e le sfocature provocate dall'aereo in movimento per catturare l'intera immagine. E' importante sottolineare che la ripresa aerofotogrammetrica avviene secondo rotte prestabilite i così detti "piani di volo'', le foto vengono scattate in successione e ad intervalli regolari in modo da garantire una sovrapposizione di circa il 60% tra fotogrammi adiacenti, ed è necessaria in quanto consente la visione stereoscopica.  Più strisciate contigue, con sovrapposizione compresa in genere tra il 20% e il 40%  formano un blocco fotogrammetrico.  Una volta ottenute le fotografie aeree quest'ultime verranno trasformate in carta topografia mediante strumenti di restituzione ovvero gli stero cartografi .





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