STEP #04- LA SCIENZA

La scienza : fotogrammetria aerea 


La disciplina scientifica a cui la macchina aerofotogrammetrica appartiene è la fotogrammetria aerea . 

La fotogrammetria aerea è una tecnica di creazione di mappe per fotogrammi ripresi dall’alto tramite velivoli opportunamente attrezzati. In generale viene utilizzata nella topografia, nel rilievo e nella rappresentazione del territorio. Affermatasi mezzo secolo fa come il mezzo più economico e veloce per ottenere rilievi precisi dall’alto, consente di rilevare il territorio nella sua continuità, grazie a una tecnica ispirata alla visione umana, che è stereoscopica.

La fotogrammetria ha il suo campo di applicazione principale nella realizzazione di mappe topografiche bidimensionali e tridimensionali. La sua nascita risale al 1849, ma se parliamo di fotogrammetria aerea dobbiamo spostarci un po’ più avanti nel tempo, quasi 10 anni dopo. 

Nel 1858 Aimé Laussedat, l’ideatore della fotogrammetria, sperimentò per la prima volta la fotografia dall’alto delle aree interessate, ideando quindi l’aerofotogrammetria. Questa tecnica venne approvata in maniera ufficiale dalla Reale Accademia delle Scienze esatte, fisiche e naturali di Madrid nel 1862, e da lì venne largamente utilizzata in moltissimi settori, ma in particolar modo in quello militare e nella cartografia.

Fino a qualche anno fa le riprese venivano effettuate da aerei privati con adeguate attrezzature, portati in volo lungo le rotte interessate dai rilievi, in possesso delle dovute abilitazioni professionali. L’utilizzo dei droni ha avviato una nuova fase nella fotogrammetria aerea, permettendo di realizzare con facilità rilievi dettagliati e di notevole qualità con una ottimizzazione dei costi.

Link utili: 

 https://www.egm96.it/fotogrammetria-aerea-e-innovazione-con-lutilizzo-dei-droni

 https://www.overfly.me/fotogrammetria-aerea-ieri-oggi-differenze/


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